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Ottenere l'accreditamento Nadcap: Aiutarvi a superare l'audit

Man inspecting aircraft engine

Introduzione al processo di accreditamento Nadcap

Il trattamento termico tocca la vita di tutti, in una forma o nell'altra.

Dagli strumenti e dispositivi che utilizziamo, alle auto che guidiamo e agli aerei su cui voliamo, il trattamento termico svolge un ruolo importante nella realizzazione di tutti questi prodotti. Pertanto, la qualità e la sicurezza di questi prodotti sono importanti sia per le aziende che li producono sia per i consumatori che li utilizzano. Il processo di accreditamento Nadcap e gli standard AMS (Aerospace Material Specification) svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che coloro che utilizzano processi speciali e trattano parti per l'industria aerospaziale aderiscano a standard coerenti e di alta qualità. Concentrarsi sul mantenimento degli standard di qualità globali non solo contribuisce a garantire la sicurezza di tutti coloro che utilizzano questi prodotti, ma aiuta anche a migliorare e perfezionare continuamente i processi di trattamento termico per fornire ai clienti la migliore qualità di prodotto possibile.

Sebbene ogni audit Nadcap sia un processo unico (a seconda delle specifiche, dei processi, delle apparecchiature e altro ancora), l'accreditamento comporta in genere quanto segue:

  • Richiesta e programmazione di un audit ufficiale
  • Esecuzione di un audit interno
  • Attuare le azioni correttive per qualsiasi risultato dell'audit interno.
  • Sottoporsi a un audit ufficiale
  • Esaminare e rispondere a qualsiasi risultato di non conformità.
  • Applicare azioni correttive per risolvere i problemi rimanenti.
  • Ricevere l'accreditamento Nadcap
Airplane on a runway

Come prepararsi a un audit Nadcap

Sebbene il processo di revisione Nadcap sia lungo e complesso, chi si prepara adeguatamente è in grado di superarlo senza difficoltà. Spesso il passo più importante è sapere da dove cominciare.

Per aiutarvi in questo processo, abbiamo raccolto le raccomandazioni sulle migliori pratiche da coloro che si sono già sottoposti all'accreditamento Nadcap. Sia che stiate partecipando a un audit per la prima volta, sia che stiate affrontando il processo di riaccreditamento, il nostro obiettivo è condividere le nostre conoscenze in modo che possiate avere un'esperienza di audit di qualità, oltre a un prodotto di qualità.

Individuazione dei documenti e delle specifiche principali

Quando ci si prepara a un audit, un primo passo consigliato è quello di sapere a quali documenti fare riferimento e a quali specifiche attenersi durante l'audit. Un buon punto di partenza è www.eAuditNet.com. Questo sito è offerto dal Performance Review Institute (PRI), un'organizzazione che facilita i programmi gestiti dal settore e amministra programmi speciali di accreditamento dei processi, come il Nadcap.

PRI fornisce l'accesso su eAuditNet a una serie di materiali supplementari da consultare durante l'audit Nadcap, come ad esempio documenti sui processi pre e post audit, che includono informazioni specifiche sui tempi di risposta, su come ridurre la frequenza degli audit, su cosa fare in caso di fallimento di un audit e altro ancora.

Alcuni materiali a cui si fa comunemente riferimento durante il processo di audit sono i seguenti Manuale di revisione del gruppo di lavoro sul trattamento termico e il Gruppo di lavoro sul trattamento termico Guida di riferimento alla pirometria. Questi materiali forniscono una serie di informazioni utili, tra cui:

  • Definizioni
  • Linee guida per l'audit dei fornitori
  • Articoli generali sul trattamento termico (ad esempio, test e ispezioni, considerazioni sul vuoto, ecc.)

Nel complesso, il manuale e i riferimenti offrono linee guida per aiutarvi a comprendere meglio e a soddisfare le voci elencate nella lista di controllo dell'audit.

È possibile ricevere l'accreditamento Nadcap per una serie di programmi applicabili, come rivestimenti, dispositivi di fissaggio, trattamento termico, laboratori di prova dei materiali e altro ancora. Se state pianificando di sottoporvi a un audit Nadcap per il trattamento termico, diverse liste di controllo di base per l'audit si applicano a tutte le discipline all'interno della categoria del trattamento termico, tra cui AC7102 revisione J (requisiti generali della lista di controllo di base), AC7102/8 (requisiti della pirometria) e AC7102/S (requisiti supplementari per il trattamento termico). A seconda dei vostri processi, potrebbero esserci ulteriori liste di controllo a cui attenersi. L'elenco completo delle liste di controllo per la categoria trattamento termico è disponibile su eAuditNet.

Se si desidera ottenere l'accreditamento da parte di una specifica società primaria del settore aerospaziale, la lista di controllo supplementare (AC7102/S) fornisce ulteriori requisiti. I Primes sono aziende che si assumono la responsabilità totale di un determinato progetto e normalmente costruiscono gli elementi principali di un prodotto nei propri stabilimenti (ad esempio, Boeing); tuttavia, spesso subappaltano ad altre aziende le varie parti e i sistemi necessari. È importante conoscere sia gli standard industriali comuni sia i requisiti e le specifiche del cliente prima di procedere con il processo di revisione. In generale, è estremamente importante conoscere e rispettare questi documenti, poiché sono gli standard in base ai quali sarete sottoposti all'audit.

La consulenza e il networking con altri fornitori possono aiutarvi a determinare le migliori pratiche per prepararvi a un audit.

Oltre a familiarizzare con i documenti e le specifiche principali, la consultazione con altri fornitori può aiutarvi a determinare ulteriori best practice per prepararvi a un audit. Il PRI organizza tre riunioni annuali e la partecipazione a tali riunioni è un'opportunità per discutere le esperienze di audit altrui. Se non potete partecipare a una riunione del PRI, potete consultare gli appunti della riunione, che contengono informazioni sulle discussioni e sulle decisioni prese su determinati argomenti e/o specifiche. Gli appunti delle riunioni sono disponibili sul sito web di eAuditNet.

In generale, parlare con altri responsabili della qualità in merito al loro audit Nadcap vi espone a diversi punti di vista e vi aiuta a comprendere meglio alcune specifiche. Inoltre, le discussioni aperte sulle migliori pratiche e sui metodi raccomandati aiutano a regolarsi meglio e a garantire l'adesione costante a uno standard di qualità globale.

Programmazione dell'audit Nadcap

Dopo aver esaminato e compreso le liste di controllo, i materiali di riferimento e i requisiti del cliente, ed essere completamente preparati ad eseguire un audit interno, è il momento di programmare l'audit ufficiale Nadcap attraverso il sito web eAuditNet. A tal fine, è importante conoscere le risposte alle quattro domande seguenti:

  1. Durante l'audit, eseguirà ordini reali per un cliente del settore aerospaziale o parti campione?
    Se si utilizzano parti aerospaziali campione, si consiglia di informare PRI in anticipo.
  2. Avete definito l'ambito di accreditamento per il quale volete essere sottoposti ad audit?
    È importante conoscere in anticipo i processi e le specifiche, poiché sarà necessario definire l'ambito al momento della programmazione dell'audit e verificarlo all'inizio dell'audit ufficiale.
  3. Avete già approvato un sistema di qualità accettabile?
    Se non si dispone di un'approvazione del sistema di qualità accettabile (ad esempio, AS/EN/JISQ 9100, AS/EN 9110, ISO/IEC 17025), un processo di audit standard prevede l'aggiunta dell'AC7004 (Sistemi di qualità aerospaziali) all'ambito di accreditamento. Gli auditor Nadcap includeranno un audit del sistema di qualità di un giorno come parte del processo di audit ufficiale, se ciò avviene.
    Se disponete già di un'approvazione del sistema di qualità accettabile, dovete fornirne la prova al momento della programmazione o all'inizio dell'audit ufficiale. L'auditor eseguirà l'audit del sistema di qualità se non siete in grado di fornire la documentazione.
  4. Avete previsto un tempo sufficiente per preparare ed eseguire un audit interno?
    Il processo di accreditamento Nadcap richiede l'esecuzione di un audit interno, una forma di autovalutazione utilizzata per misurare i punti di forza e di debolezza rispetto ai requisiti di audit Nadcap [1], e la presentazione dei risultati almeno 30 giorni prima dell'audit ufficiale. Tuttavia, si consiglia di eseguire l'audit interno da tre a sei mesi prima dell'audit ufficiale Nadcap. Assicurarsi di avere il tempo necessario non solo per preparare ed eseguire l'audit interno, ma anche per risolvere eventuali problemi, può aiutare il processo di audit ufficiale a svolgersi più agevolmente.

Questi sono alcuni esempi di cose da considerare sia prima che durante la programmazione dell'audit ufficiale. Anche se si tratta solo di un primo passo sulla strada dell'accreditamento, le nostre discussioni con coloro che hanno affrontato il processo indicano che quanto più si è preparati fin dall'inizio, tanto più si avrà successo in seguito.

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Comprendere il processo di audit interno

Una parte fondamentale della preparazione all'audit ufficiale Nadcap è la comprensione dei requisiti esatti dell'audit interno.

Gli audit interni comportano l'esecuzione di audit del sistema di qualità (ad esempio, AS9001 o AC7004) e di audit di lavori in corso, nonché l'esame di indagini passate, test di accuratezza del sistema, test di tenuta, registri di manutenzione e lavori storici. Durante l'audit interno, vi consigliamo di utilizzare le liste di controllo dell'audit, disponibili su eAuditNet, per assicurarvi che stiate rispettando le specifiche chiave e per aiutarvi a identificare qualsiasi potenziale scoperta.

Prima di presentare i risultati dell'audit interno al PRI come prova del suo completamento, alcuni consigliano di eseguire uno o più audit interni per acquisire maggiore familiarità con il processo e per elaborare eventuali azioni correttive da implementare. Un altro approccio possibile è quello di affidare l'audit interno a un consulente esterno, in modo da avere una prospettiva più realistica di ciò che potrebbe accadere durante l'audit ufficiale.

Nel corso dell'audit interno, si consiglia di registrare i punti del sistema che soddisfano i requisiti, nonché le evidenze oggettive della conformità. Esempi di evidenze oggettive possono essere sezioni specifiche del manuale della qualità, file di formazione di riferimento o sondaggi sulla soddisfazione dei clienti.

Durante un audit interno, è necessario condurre audit di commessa dal vivo (con parti aerospaziali reali o a campione), in quanto ciò può facilitare l'identificazione di eventuali non conformità che il revisore potrebbe riscontrare durante l'audit Nadcap ufficiale. È inoltre utile esaminare un equilibrio di audit di commessa dal vivo e storici; molti consigliano di eseguire un minimo di dieci audit di commessa con almeno due audit di commessa per ogni Prime. Indipendentemente dagli audit eseguiti o preparati, è essenziale assicurarsi che tutti i documenti siano in ordine per l'audit ufficiale, poiché l'auditor potrebbe chiedere di vedere qualsiasi cosa, dai documenti per un lavoro svolto tre mesi fa ai risultati TUS per le indagini di diversi anni fa.

Quando si tratta di prepararsi per le verifiche del lavoro durante l'audit interno e ufficiale, alcune best practice raccomandate contribuiranno a un processo di audit semplice.

  1. Conoscete il tipo di strumentazione?
    Nell'ambito della verifica del lavoro, i revisori probabilmente verificheranno che siate conformi a tutti i requisiti della norma AMS 2750F, quindi è essenziale che abbiate a disposizione documenti che lo dimostrino chiaramente. Oltre a soddisfare i requisiti della norma AMS 2750F, è necessario definire le classi e i tipi di strumentazione, le zone di lavoro e così via, nonché disporre della documentazione adeguata da mostrare all'auditor. Durante l'audit interno, si consiglia di rivedere attentamente queste informazioni quando si eseguono gli audit sul lavoro per assicurarsi che tutto sia in ordine per l'audit ufficiale.
  2. Conoscete i requisiti di ammollo?
    Durante la verifica del lavoro, l'auditor esaminerà anche i dati del ciclo per assicurarsi che il ciclo sia conforme ai requisiti del cliente per l'inizio e la fine del tempo di ammollo (cioè, la combinazione di first-in o last-in e first-out o last-out). Pertanto, durante il processo di audit interno, dovreste anche esaminare attentamente i dati del vostro ciclo.
    Un passo importante è verificare i requisiti iniziali di ammollo del cliente prima di eseguire un ciclo ed elencare queste informazioni sul foglio di processo nel job traveler. Se non siete sicuri dei requisiti per i tempi di inizio e fine, vi consigliamo di fare riferimento alla tabella di ammollo garantito, disponibile su eAuditNet nella sezione 12.4.3 di AC7102, o ad altre specifiche del settore e del cliente che riportano queste informazioni.
  3. Comprendete le procedure di flowdown?
    Quando si esaminano i cicli di produzione durante gli audit dei lavori, sia che si tratti di un audit interno o ufficiale, è importante capire come funzionano le procedure di flowdown.
    Per cominciare, vi consigliamo di far elencare tutti i parametri di prova dei materiali nell'ordine di acquisto e nei documenti interni, come ad esempio il foglio di viaggio. Inoltre, se il collaudo dei materiali è affidato all'esterno, è necessario fornire queste specifiche al fornitore del servizio di taratura e farle documentare nei rapporti di prova.
    Un altro aspetto delle procedure di flowdown che abbiamo riscontrato essere necessario è la conoscenza del primo produttore e/o dell'utente finale del pezzo. Ad esempio, un fornitore potrebbe eseguire più di quattrocento ordini di produzione in un giorno; tuttavia, è tenuto a conoscere il primo fornitore (ad esempio, scoprire se uno dei componenti sarà utilizzato per uno specifico primo aerospaziale e quale).

Sapere come eseguire correttamente gli audit sul lavoro - dalla verifica del tipo di strumentazione alla comprensione delle procedure di flowdown - è solo uno degli aspetti dell'audit interno. È anche essenziale esaminare le non conformità comunemente riscontrate come parte del processo di audit interno. Ciò dovrebbe aiutarvi a identificare eventuali non conformità per le quali è necessario eseguire un'analisi delle cause e applicare un'azione correttiva prima dell'audit ufficiale Nadcap previsto.

Un altro passo importante è la revisione delle non conformità comuni per confermare la conformità prima di iniziare l'audit interno.

Il PRI crea ogni anno questo elenco per evidenziare i rapporti di non conformità (NCR) più comuni redatti durante l'anno precedente. Questi elenchi e altri materiali relativi alle NCR (ad esempio, le risposte alle NCR inefficaci) sono disponibili su eAuditNet.

Esaminando questi elenchi prima di iniziare l'audit interno, sarete in grado di determinare meglio in che misura sia necessario apportare modifiche, implementare una formazione aggiuntiva, ecc. prima che avvenga l'audit ufficiale.

Due comuni non conformità che si verificano frequentemente da un anno all'altro includono:

  • Non esiste una procedura documentata o non si seguono correttamente le procedure documentate.
  • Non sono previsti intervalli per la riqualificazione e la valutazione.

In generale, conoscendo le non conformità più comuni, è possibile evitarle meglio durante il proprio processo di accreditamento, oltre a perfezionare e migliorare altri aspetti dei processi di trattamento termico.

Le migliori pratiche per evitare le non conformità includono:

Incorporazione di procedure documentate

La corretta documentazione delle procedure e la conoscenza esatta di ciò che deve essere fatto sono un esempio di come la revisione delle liste di controllo durante l'audit interno possa essere utile. Una delle domande poste nelle liste di controllo è: "Il fornitore dispone di una o più procedure interne per la pirometria che affrontano tutti gli aspetti della norma AMS 2750F e di altre specifiche del cliente applicabili alle sue operazioni?". [2].

In sostanza, questa domanda chiede se sono state messe in atto procedure che, in primo luogo, dichiarano ciò che si fa per essere pienamente conformi all'AMS 2750F e, in secondo luogo, incorporano qualsiasi specifica Prime aggiuntiva a cui si è tenuti ad aderire.

Occasionalmente, questo requisito porta a una non conformità, poiché alcuni fornitori potrebbero dimenticare di annotare le ulteriori specifiche Prime applicabili, che possono essere trovate in AC7102/S. Abbiamo imparato che è anche essenziale sapere quali specifiche hanno la precedenza sulle altre (ad esempio, Prime o la specifica AMS 2750F), in modo che, quando arriva il momento dell'audit ufficiale, possiate assicurarvi di aderire ai requisiti più rigorosi applicabili.

L'assenza di procedure documentate può determinare una non conformità. Se non è documentato come vengono eseguiti i test di accuratezza del sistema (SAT) o i controlli di uniformità della temperatura (TUS) come parte delle procedure seguite per conformarsi alla norma AMS 2750F, anche questo può portare a una non conformità.

Abbiamo anche riscontrato che alcuni fornitori presentano all'auditor solo i rapporti SAT e TUS presentati dal loro fornitore di servizi di taratura. È necessario presentare anche il numero di modulo della procedura interna sui rapporti SAT e TUS e avere a portata di mano le procedure del fornitore del servizio di taratura. Questa non conformità comune illustra l'importanza di prepararsi al processo di audit e di esaminare ogni lista di controllo pertinente per assicurarsi di comprendere appieno e rispettare ogni requisito.

Implementare la formazione e la riqualificazione

Un'altra non conformità comune riguarda la conoscenza generale dei processi e delle attrezzature da parte dei dipendenti, nonché la presenza di una procedura per la formazione, l'aggiornamento e le valutazioni periodiche. La domanda esatta della lista di controllo chiede: "I registri indicano che la formazione è programmata e frequentata in conformità alle procedure e documentata? Le registrazioni indicano che le valutazioni vengono eseguite con frequenza documentata e i risultati vengono esaminati con i dipendenti in un programma di miglioramento continuo del personale?". [3].

Quando esamina questa domanda durante un tipico audit ufficiale, l'auditor non solo vuole confermare l'esistenza di procedure per la formazione, la riqualificazione e la valutazione, ma vuole anche verificare che tali procedure indichino la frequenza con cui si svolgeranno la riqualificazione e la valutazione.

In base alla nostra esperienza con chi cerca di ottenere l'accreditamento Nadcap, abbiamo riscontrato che la mancanza di documentazione di questi eventi equivale a non avere una procedura in atto, il che si tradurrà in una non conformità. Quando si creano le procedure per la formazione, la riqualificazione e le valutazioni, è importante non solo includere gli intervalli per la riqualificazione e la verifica dei dipendenti, ma anche definire questi intervalli e fornire la documentazione.

Questi sono solo due esempi di non conformità comuni che possono derivare da una serie di sviste, dalle termocoppie per sovratemperatura non certificate alla mancata documentazione della tolleranza di uniformità a ogni temperatura rilevata. Per questo motivo, prima dell'audit ufficiale, è necessario pianificare la valutazione di tutti gli elementi indicati nella lista di controllo Nadcap, nelle specifiche AMS e nell'elenco di non conformità comuni di PRI.

Una volta concluso l'audit interno, seguite i passi indicati da PRI per prepararvi all'audit ufficiale. Queste fasi comprendono:

  • Esame di eventuali risultati
  • Esecuzione dell'analisi delle cause principali
  • Attuazione di azioni correttive
Revisione dei risultati

Un rilievo è essenzialmente una non conformità identificata durante l'audit interno (o identificata dall'auditor durante l'audit ufficiale).

Le non conformità rientrano in due categorie:

  • Non conformità minore
    "qualsiasi singolo errore o mancanza di conformità del sistema allo standard o ai criteri di audit applicabili". [4]
  • Non conformità maggiore
    "assenza o rottura sistemica del sistema di controllo dei processi e/o di gestione della qualità".
    "qualsiasi non conformità in cui l'effetto ha un impatto o ha il potenziale per avere un impatto sull'integrità del prodotto". [5]

In altre parole, una non conformità minore è una piccola deviazione dalle specifiche Nadcap/AMS o dagli standard del cliente che non ha un impatto sul prodotto (ad esempio, un errore tipografico); mentre una non conformità maggiore può significare una mancanza di controllo sul processo o sulla qualità del prodotto, o che la sicurezza del prodotto è significativamente compromessa. Se una non conformità minore può avere un impatto sul prodotto (ad esempio, non avere a portata di mano un documento di calibrazione della termocoppia), allora diventa una non conformità maggiore.

Nel riesaminare i risultati dell'audit interno, è necessario stabilire un ordine di priorità e raggruppare tutti i risultati correlati. Una volta stabilito l'ordine in cui devono essere affrontati, il passo successivo consiste nel determinare la causa principale di ciascun risultato. Se avete identificato una serie di risultati, vi consigliamo di iniziare con le non conformità più importanti, in modo da garantire immediatamente la sicurezza e la qualità di base dei vostri prodotti.

Esecuzione dell'analisi delle cause principali

Quando si determina una causa principale, è necessario definire i "5 perché", come indicato da PRI [6]. Questo aiuterà a identificare gli eventi cronologici che hanno portato alla causa finale. Se le risposte alle domande sul "perché" sono "in conseguenza di" o "perché", non è stata identificata la vera causa principale e sono necessarie ulteriori indagini.

Un'idea sbagliata comune sulle cause principali è che si possano elencare i fattori che contribuiscono immediatamente o semplicemente l'errore umano (ad esempio, l'operatore non si è attenuto ai processi corretti quando ha posizionato le termocoppie di carico nel forno). Tuttavia, una causa principale più accettabile potrebbe essere: non è stata messa in atto una procedura per fornire all'operatore una formazione e un aggiornamento adeguati a intervalli regolari.

Vediamo più da vicino come determinare la causa principale di un problema. Ad esempio, se il problema è che siete arrivati in ritardo al lavoro, potreste chiedervi: "Perché ho fatto tardi?". Se la risposta è "l'auto non partiva", si tratta di un fattore che contribuisce e non si è ancora identificata la vera causa. Di conseguenza, dovete continuare a chiedervi "perché" (ad esempio, "perché l'auto non è partita") fino a quando le risposte non saranno più "a causa di" o "perché" e scoprirete la vera causa principale, ad esempio "la batteria era vecchia". Si sa che la vera causa principale è stata individuata quando continuare a chiedere "perché" non aggiunge più valore, nel senso che ogni altra possibile risposta non aiuterebbe a prevenire il ripetersi del problema, a ridurre i risultati irregolari o a risparmiare sui costi [7].

Applicazione delle azioni correttive

Una volta determinate le cause principali di tutti i rilievi emersi dall'audit interno, è necessario definire le azioni correttive da intraprendere per risolvere il problema e i tempi di attuazione. Se un'azione correttiva risultante da un audit interno non è ancora stata completamente implementata a causa di vincoli temporali, finché si lavora per applicare le azioni correttive, l'auditor Nadcap potrebbe non scrivere un NCR per lo stesso rilievo. Naturalmente, ciò dipende dall'esatto rilievo e dalla capacità dell'auditor di verificare in seguito l'applicazione dell'azione correttiva.

Ad esempio, durante l'audit interno, avete identificato una non conformità relativa a un errore tipografico che non aveva alcun impatto sul prodotto nel rapporto di taratura del controllore di sovratemperatura. Di conseguenza, la causa principale potrebbe essere la mancanza di risorse di qualità per la revisione dei rapporti di taratura. Tuttavia, se il fornitore di servizi di taratura non è disponibile a correggere il problema entro i 30 giorni precedenti l'audit programmato, è necessario annotare nel rapporto di audit interno che l'azione correttiva sarà completamente implementata e verificata durante la prossima taratura con data futura. Dopo l'audit ufficiale, l'auditor verificherà che l'azione correttiva sia stata implementata entro la data indicata. È necessario documentare l'attuazione di qualsiasi azione correttiva dopo l'audit interno, poiché i revisori verificheranno che tali azioni correttive siano ancora in atto durante l'audit ufficiale Nadcap.

L'implementazione delle azioni correttive per i risultati è una delle fasi finali dell'esecuzione di un audit interno. A questo punto, è necessario assicurarsi che tutta la documentazione corretta dell'audit interno sia presentata al PRI almeno 30 giorni prima dell'audit ufficiale.

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Esecuzione di un audit ufficiale di successo

Quando ci si prepara a iniziare l'audit ufficiale, è importante riconoscere che si tratta di un'attività indipendente e obiettiva, volta a verificare che si stia operando in uno specifico stato di controllo.

Dopo aver programmato l'audit ufficiale, eseguito l'audit interno e presentato tutta la documentazione necessaria, la fase successiva del processo di accreditamento Nadcap consiste nel sottoporsi all'audit ufficiale. Grazie al controllo dei processi e delle attrezzature, sarete in grado di soddisfare e rispettare costantemente gli standard di qualità per tutti i prodotti aerospaziali [1].

Alcuni processi, come il trattamento termico e la brasatura, sono considerati processi speciali. Si tratta di processi che, una volta eseguiti, non è possibile verificare completamente che il prodotto finale soddisfi i requisiti specificati; ciò significa che il processo deve essere convalidato in anticipo per garantire che questi prodotti siano privi di difetti e soddisfino gli standard di alta qualità dell'industria aerospaziale. L'unico modo per garantire risultati di qualità è garantire il processo e dimostrare il controllo attraverso un audit Nadcap.

Le migliori pratiche per l'esecuzione di un audit di successo includono:

  • Programmazione del personale chiave
  • Informare il revisore di considerazioni sulla programmazione
  • Verifica dell'ambito di accreditamento
Personale chiave

Il primo passo per garantire il successo dell'audit è quello di avere a disposizione il personale chiave durante l'audit ufficiale, compresi coloro che hanno eseguito l'audit interno, coloro che hanno una conoscenza approfondita dei processi quotidiani e coloro che utilizzano regolarmente le apparecchiature. È importante informare tutto il personale del processo di audit e del ruolo che svolge per il suo successo. L'auditor potrebbe scegliere di parlare con uno qualsiasi di loro durante l'audit ufficiale.

Considerazioni sulla programmazione

Durante l'audit ufficiale, la programmazione è fondamentale. Nella maggior parte dei casi, l'auditor rimane sul posto per quattro o cinque giorni interi, se non di più. È necessario informare l'auditor, all'inizio dell'audit ufficiale, dei Primes per i quali si desidera ottenere l'approvazione e del programma di produzione per i giorni successivi. In questo modo, l'auditor potrà programmare la visita in modo più efficiente e aiutarvi a gestire il vostro programma di produzione e a massimizzare la produttività.

Ambito di accreditamento

Quando si inizia l'audit ufficiale, una delle prime cose da fare con l'auditor è verificare che l'ambito di accreditamento presentato al momento della programmazione dell'audit non sia cambiato. Gli standard e le specifiche scelti per l'audit sono esattamente quelli che l'auditor esaminerà in dettaglio durante il processo di audit. È inoltre importante notare che non è possibile rimuovere o aggiungere aree una volta che l'auditor ha terminato la verifica dell'ambito di accreditamento. L'audit ufficiale è generalmente diviso in due segmenti: l'audit del sistema di qualità e l'audit dei processi.

Il Audit del sistema qualità dura circa un giorno. Secondo PRI, se al momento della programmazione dell'audit avete fornito la prova di un'approvazione di qualità accettabile, l'auditor non eseguirà questa parte dell'audit. Se l'auditor stabilisce la necessità di eseguire un audit del Sistema Qualità, verificherà che il cliente soddisfi tutti i requisiti di una specifica di qualità.

Segue il Audit di processoche dura circa quattro giorni o più, a seconda del numero di primari e dell'ambito di accreditamento. Durante questa parte dell'audit ufficiale, l'auditor dedica una parte significativa del tempo alla revisione delle liste di controllo delle specifiche e dei lavori storici e in corso. Preparatevi ad avere un gran numero di lavori storici, perché gli auditor chiederanno lavori storici, oltre a quelli preparati inizialmente. L'auditor può anche chiedere di effettuare una verifica dei lavori dal vivo.

Una parte fondamentale del processo di audit consiste nel fornire informazioni e dati credibili sulle modalità di controllo del processo e spiegarle all'auditor in modo chiaro e conciso. Tutti gli auditor Nadcap sono stati ampiamente addestrati per identificare le non conformità e garantire il rispetto di tutte le specifiche all'interno degli standard stabiliti. Discutendo con l'auditor di eventuali rilievi ricevuti, è possibile comprenderne meglio le ragioni.

Quando interagite con l'auditor, presentate tutto in maniera concreta e discutete l'interpretazione delle specifiche per determinare se si sono verificati malintesi.

Bilanciare il tempo del revisore

L'auditor dividerà il suo tempo tra l'ufficio e l'officina. Nei pochi giorni in cui l'auditor deve esaminare tutto, è utile fornire un promemoria giornaliero degli orari di produzione e del personale. Essere preparati aiuterà a evitare ritardi nel processo di audit.

Spiegare le interpretazioni delle specifiche

Quando si interagisce con l'auditor, può capitare di dover spiegare come si interpreta una specifica. A tal fine, consigliamo di avere a portata di mano i dati raccolti, le procedure documentate e qualsiasi altra informazione aggiuntiva. Essere in grado di spiegare perché fate le cose in un certo modo non solo vi aiuta a capire meglio le sfumature delle varie specifiche, ma vi aiuta anche a decidere se è necessario apportare dei miglioramenti al vostro processo.

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Conclusione del processo di audit

I passi da seguire dopo l'audit ufficiale sono quasi identici a quelli da seguire dopo l'audit interno, con alcune differenze fondamentali.

Revisione dei risultati

Uno dei primi e più importanti passi è quello di rivedere i rilievi con il revisore e assicurarsi di averli compresi. Se non comprendete il motivo di un rilievo, non capirete cosa correggere.

Al termine dell'audit, dovrete rispondere a tutti i rilievi, assicurandovi di includerli:

  • L'azione correttiva intrapresa
  • La causa principale della non conformità
  • L'impatto sul prodotto delle non conformità
  • L'azione intrapresa per evitare che si ripeta in futuro
  • L'evidenza oggettiva
Esecuzione dell'analisi delle cause principali

Il processo di analisi delle cause principali per l'audit ufficiale è identico alle fasi applicate durante l'audit interno. La prassi migliore è quella di approfittare dei corsi di formazione sulle cause profonde offerti da PRI per capire meglio come identificarle. A volte i risultati correlati vengono raggruppati in base alla causa principale, ma il fatto di avere una causa principale simile non sempre significa che il numero di risultati si ridurrà.

Applicazione delle azioni correttive

Una volta eseguita l'analisi delle cause principali, è il momento di applicare le azioni correttive. Quando si effettuano le azioni correttive, è necessario definire la soluzione adottata per risolvere il problema e citare i tempi di attuazione. Ad esempio, se è stata rilevata la presenza di termocoppie di carico non correttamente posizionate e si è stabilito che la causa principale è la mancanza di formazione dell'operatore, l'azione correttiva consisterà nel fornire una formazione all'operatore con una frequenza specifica. Si dovrebbe quindi annotare il programma di formazione seguito da quando è stata implementata l'azione correttiva.

Al termine dell'audit ufficiale, avete 21 giorni di calendario per presentare la vostra prima risposta ai rilievi. Avete poi sette giorni di calendario per presentare ogni risposta successiva, per un totale di quattro risposte. Se è necessario più tempo, sono previsti trenta giorni supplementari; tuttavia, l'utilizzo di questi giorni supplementari può influire sul vostro merito e un utilizzo superiore ai 30 giorni supplementari potrebbe portare a un fallimento dell'audit [8].

Al termine del processo di accreditamento Nadcap, tenere traccia delle cose che sono andate bene e delle aree che potrebbero essere perfezionate contribuisce al successo dei futuri audit. Migliorando continuamente i vostri metodi, sarete in grado di migliorare la qualità e la sicurezza dei componenti che lavorate.

Conclusione

Come in ogni audit di qualità, i revisori hanno il compito di valutare una serie specifica di standard e di annotare qualsiasi risultato che non sia conforme alle specifiche stabilite. Per questo motivo, svolgono un ruolo fondamentale nel garantire che i fornitori aderiscano con successo agli standard di alta qualità stabiliti dall'industria aerospaziale. Dopotutto, i Primes hanno stabilito standard di qualità globali in modo che tutti possano essere certi che i viaggi aerei siano sicuri e protetti.

Per garantire il rispetto di questi standard globali, gli standard di qualità devono essere applicati regolarmente. Il processo di accreditamento Nadcap non solo contribuisce a garantire la sicurezza di tutti coloro che utilizzano questi prodotti, ma aiuta anche a perfezionare e migliorare continuamente i processi. Che si tratti del primo o del decimo audit Nadcap, l'affinamento e lo sviluppo del processo di audit contribuiranno ogni volta a un'esperienza di audit positiva e di successo.

Per ulteriore assistenza nel processo di accreditamento Nadcap, chiamateci al numero 1-844-GO-IPSEN.

Riferimenti

[1] American Society for Quality, "Che cos'è l'audit?". 2013, http://asq.org/learn-about-quality/auditing/.
[2] Performance Review Institute, "AC7102/8: Nadcap Audit Criteria for Heat Treating Pyrometry", 2014, pagg. 1.
[3] Performance Review Institute, "AC7102 Rev. H: Nadcap Audit Criteria for Heat Treating", 2014, pag. 6.
[4] Evans, Paul e Eric Jacklin, "Nadcap Supplier Tutorial", Performance Review Institute (giugno 2013), pag. 28.
[5] Ibidem.
[6] Performance Review Institute, "Root Cause Corrective Action - Nadcap Style", 2014, pagg. 1-11.
[Ibidem, 7.
[8] Evans, pp. 37